G7 ITALIA – Fiuggi/Anagni
Si è svolto lunedì 25 novembre e martedì 26 a Fiuggi e Anagni per l’inizio del G7, la nostra organizzazione è stata parte attiva del grande evento che ha visto riunirsi i ministri degli esteri di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti per parlare di importanti temi di sviluppo e pace tra i diversi paesi. L’importante evento politico ha visto le due città blindate, con scuole e asili chiusi o con orari modificati per garantire la sicurezza dei cittadini e dei rappresentanti istituzionali. Cambiata, ovviamente, anche la viabilità cittadina in entrambi i centri che sono stati monitorati h24 dalle forze dell’ordine. Domenica 24 novembre, è approdato nelle due città uno spiegamento di uniformi: Carabinieri, Polizia, Esercito Italiano e anche la Protezione Civile, con tanti volontari in campo per far sì che tutto vada secondo i piani.
Partecipare ad eventi culturali e sociali di rilevanza locale e nazionale, come questo del G7, è una delle attività che realizziamo con il nostro gruppo di volontari – sottolinea il presidente Carmine De Santis – perché far parte della Protezione Civile significa anche sostenere la cultura e le relazioni internazionali. Abbiamo seguito l’intera manifestazione in ogni dettaglio affiancando molti colleghi di altre delegazioni di Protezione Civile e forze dell’ordine con la massima attenzione affinché tutto si svolgesse nel modo giusto.
Si tratta della seconda riunione dei Ministri degli Esteri del G7 ospitata in Italia nel corso del 2024, dopo quella tenutasi a Capri dal 17 al 19 aprile, e la quarta di competenza della Farnesina dopo quelle di Reggio Calabria e Pescara. L’obiettivo dell’incontro è rafforzare il ruolo del G7 come principale forum di consultazione tra le grandi democrazie liberali e come fattore di stabilità di fronte alle grandi crisi in atto a livello globale.
L’agenda dei lavori della Ministeriale di Fiuggi e Anagni, sarà focalizzata sui principali temi al centro del dibattito internazionale, a partire dalla situazione in Medio Oriente, dopo il brutale attacco terroristico di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023. Tra i temi in discussione, la grave crisi umanitaria a Gaza, la situazione in Libano, quella nel Mar Rosso, l’esigenza di promuovere un orizzonte politico credibile per la regione che garantisca pace e sicurezza, nella prospettiva di “due popoli, due Stati”.
È poi previsto un confronto sulla guerra in Ucraina a fronte dell’aggressione della Russia. La Presidenza italiana intende confermare il pieno sostegno del G7 a Kyiv, sul piano militare, politico, economico e finanziario, puntando a una pace complessiva, giusta e duratura. L’Italia ospiterà tra l’altro la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina il 10-11 luglio 2025.
La stabilità dell’Indo-Pacifico, regione prioritaria per gli equilibri politici e per il commercio mondiale, nonché le principali questioni regionali ed i grandi temi globali troveranno anche spazio nel dibattito.